Show simple item record

dc.contributor.authorRicci, Cecilia
dc.contributor.authorMeo, Andrea di
dc.date.accessioned2019-12-20T18:31:57Z
dc.date.available2019-12-20T18:31:57Z
dc.date.issued2013
dc.identifier.citationVeleia 30 : 27-45 (2013)
dc.identifier.issn0213-2095
dc.identifier.urihttp://hdl.handle.net/10810/37248
dc.description.abstractIn questo lavoro si prendono in considerazione i documenti epigrafici come segnali della diffusione di culti orientali nella regio IV Italiae (Samnium et Sabina). Nella prima parte si fa il punto sulla presenza di analoghi segnali nelle altre città dell Italia romana, che pongono la questione di eventuali luoghi di devozione pubblica riservati e dell integrazione o meno di questi culti nel pantheon cittadino. Nell analisi che segue, le testimonianze della regio IV sono discusse in relazione alla loro rappresentatività numerica, alla distribuzione geografica interna, ai personaggi coinvolti e alla datazione. Nel catalogo in calce al contributo, i documenti sono raccolti secondo i culti rappresentati e i centri di appartenenza.
dc.language.isoita
dc.publisherServicio Editorial de la Universidad del País Vasco/Euskal Herriko Unibertsitatearen Argitalpen Zerbitzua
dc.rightsinfo:eu-repo/semantics/openAccess
dc.titleCulti orientali nella "regio IV Italiae". Testimonianze epigrafiche e indizi archeologici
dc.typeinfo:eu-repo/semantics/article
dc.rights.holder© 2013, Servicio Editorial de la Universidad del País Vasco Euskal Herriko Unibertsitateko Argitalpen Zerbitzua


Files in this item

Thumbnail

This item appears in the following Collection(s)

  • Número 30 (2013)
    Movilidad geográfica en el Imperio Romano. Prácticas religiosas y funerarias

Show simple item record