Tra (s)cortesia e salvataggio della faccia: l’evidenzialità in Aristofane
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Date
2022Author
Napoli, Maria
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Veleia 39 : 143-156 (2022)
Abstract
Questo articolo ha come obiettivo quello di porre in correlazione la teoria della (s)cortesia con l’analisi della categoria linguistica dell’evidenzialità, secondo una prospettiva che non è mai stata adottata negli studi sul greco antico, quantomeno a nostra conoscenza. Attraverso l’analisi di passi tratti da due commedie di Aristofane, Le Nuvole e Lisistrata, cercheremo di dimostrare come la necessità di evitare un attacco alla propria faccia positiva, per tutelare i propri interessi pragmatici e scongiurare situazioni di conflittualità, possa essere un fattore chiave nella scelta di forme di evidenzialità di tipo indiretto o diretto. In quest’ottica, l’evidenzialità può essere interpretata come strategia preventiva di salvataggio della faccia nel contesto del dialogo realizzato sulla scena teatrale; The aim of this paper is to connect the theory of politeness with the analysis of the linguistic category of evidentiality, following an approach that, to our knowledge, has never been adopted in studies on Ancient Greek. We shall apply this approach to the analysis of the linguistic means used to express evidentiality in passages taken from two plays by Aristophanes, The Clouds and Lysistrata. it will be shown how the need for avoiding a face threatening act may be a key factor in the speaker’s choice of indirect or direct evidential strategies, in order to protect his/her pragmatic interests and to avoid conflictuality. in the light of this, we will provide an interpretation of evidentiality as a preventive face saving strategy within the context of dramatic dialogues.